La notizia: Darek Fidyka, un uomo rimasto paralizzato quattro anni fa in seguito a un accoltellamento che gli ha quasi reciso di netto il midollo spinale, ha recuperato parte della sensibilità e alcuni movimenti degli arti inferiori grazie a un intervento pionieristico ad opera del professor Pawel Tabacow, neurochirurgo del Dipartmento di Neurochirurgia dell’ ospedale Universitario di Wroclaw in Polonia. Questo intervento è basato sulle scoperte del Prof. Geoffrey Raisman del “University College London” e del suo team di ricercatori.
L’intervento è stato eseguito nel 2012, questo è il riassunto (Abstract) della pubblicazione scientifica nella rivista “Cell Transpalntation” disponibile gratuitamente a questo link:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/25338642/
Il paziente è un uomo di 38 anni con lesione traumatica del midollo spinale a livello vertebrale T9. 21 mesi dopo la lesione presentava sintomi di una lesione completa del midollo spinale (ASIA A). Uno dei bulbi olfattivi del paziente è stato rimosso e utilizzato per ricavare una coltura contenente cellule olfattive e fibroblasti del nervo olfattivo. Dopo la resezione della cicatrice gliale, le cellule in coltura sono state trapiantate nel midollo spinale sopra e sotto la lesione.
Nel divario di 8 millimetri, sono state innestate 4 strisce di nervo periferico (surale) autologo . Il paziente è stato sottoposto ad un intenso programma di neuroriabilitazione pre- e post-operatoria. 19 mesi dopo l’intervento, non sono stati osservati effetti avversi e, inaspettatamente, la rimozione del bulbo olfattivo non ha determinato persistente anosmia unilaterale (perdita dell’olfatto da un lato del naso). Il paziente è migliorato da ASIA A ad ASIA C (cioè ha recuperato parte della sensibilità e alcuni movimenti nella parte paralizzata del suo corpo). In particolare è migliorata la stabilità del tronco, vi è stato un parziale recupero dei movimenti volontari degli arti inferiori, un aumento della massa muscolare nella coscia sinistra ed un recupero parziale della sensazione superficiale e profonda. E’ emerso anche qualche elemento che indica una migliore sensazione viscerale e una migliore autoregolazione vascolare dell’arto inferiore sinistro. Le modalità di recupero suggeriscono una rigenerazione funzionale sia delle fibre efferenti che afferenti. Le tecniche di immagine confermano che gli innesti avevano colmato il vuoto del lato sinistro del midollo spinale, dove la maggior parte degli innesti nervosi sono stati impiantati, Inoltre esami neurofisiologici confermato la restituzione parziale dell’integrità dei tratti corticospinali e il carattere volontario di contrazioni muscolari registrate. Questa è la prima indicazione clinica di effetti benefici delle cellule bulbari autologhe trapiantate di cui siamo a conoscenza.
In una intervista alla BBC ( http://www.bbc.com/news/health-29645760 ) il prof. Wagih El Masri, (un neurochirurgo che ha trattato migliaia di pazienti nel Regno Unito) a detto: “Sebbene il recupero neurologico ad oggi è modesto, questo intervento ha portato a scoperte con un significato scientifico convincente.”
Poi ha aggiunto: “Ho aspettato 40 anni che qualcosa di simile accadesse”
Nella stessa intervista il prof. Raisman ha detto: “Credo che questo sia il momento in cui la paralisi possa essere curata”
Questo studio clinico è stato possiblie grazie al contributo della Nicholls Foundation http://www.nsif.org.uk/faqs dal cui sito si possono apprendere altre informazioni di interesse generale, ad esempio:
Quale sarà il prossimo passo?
Gli scienziati intendono ottimizzare la procedura utilizzata in Polonia trattando nuovi pazienti nel prossimo futuro. Più precisamente intendono determinare il contributo relativo delle OECs e delle striscie di nervo periferico ed il metodo ottimale per applicarli. Inoltre verranno esplorati anche altri tipi di cellule e altri metodi per riempire la cavità del tessuto midollare.
Come posso avere accesso a questo trattamento?
Non c’è alcun trattamento disponibile al momento. Gli scienziati non si aspettano di poter rendere disponibile un trattamento nel breve periodo.
La procedura fatta in Polonia è parte di una ricerca medica che ha lo scopo di sviluppare terapie che un giorno possano essere disponibili per i pazienti.
Esiste una lista d’attesa per questo centro?
No. Quando sarà disponibile una terapia efficace verrà annunciato pubblicamente.
Cosa si consiglia ai pazienti?
Mantenere la miglior forma fisica possibile per poter beneficiare il più possibile delle terapie che verranno sviluppate in futuro.
In conclusione ci sembra che questa notizia rappresenti una concreta speranza per tutti coloro che vivono con una lesione cronica del midollo spinale e da ragione a tutte quelle persone che hanno supportato la ricerca di una cura contro ogni scetticismo e ci motiva a continuare con rinnovata convinzione ed entusiasmo.
La lesione cronica del midollo spinale deve diventare curabile!
Cure Girls
BBC Panorama To Walk Again BBC Documentary 2014
https://www.youtube.com/watch?v=UdqKetQ_sz0&app=desktop