L’Huffington Post parla della paralisi e delle Cure Girls

Un bellissimo articolo di Samantha Walsh pubblicato sull’Huffington Post dal titolo “Reflecting on Paralysis: The Cure Girls” (Riflettendo sulla Paralisi: le Cure Girls Clicca qui per leggere l’intero articolo in inglese) ha descritto in modo chiarissimo come le conseguenze della lesione spinale rendano ridicoli certi problemi della vita quotidiana di molte persone.

In particolare nella parte iniziale Samantha scrive: “Quando guardi nello specchio cosa vedi?  Una ruga… un naso imperfetto… una macchia della pelle sul mento? In questa era di perfezione aerografata e di social media sapientemente filtrati è facile essere autocritici comparando il proprio look, la propria ricchezza, il proprio successo e la propria vita in genere a quella degli altri…Ma supponiamo che tu guardassi nello specchio e vedessi una donna in sedia a rotelle che ti guarda, faresti ancora attenzione a quella macchia sul tuo mento o piuttosto penseresti al fatto che nn sei più in grado di alzarti e camminare?”Ecco che improvvisamente le piccole imperfezioni fisiche di cui molte persone si preoccupano guardandosi allo specchio non hanno più nessuna importanza.Questa è la realtà di 2.5 milioni di persone nel mondo.

Poi l’articolo continua parlando delle Cure Girls che non hanno accettato questo destino perché la ricerca scientifica ha già fatto notevoli progressi verso la cura e quindi hanno deciso di impegnarsi a sostegno di quei ricercatori che stanno lavorando per trovare una CURA per la paralisi . 

L’articolo si conclude dicendo che recentemente le Cure Girls hanno inoltre fatto un servizio fotografico con lo scopo di attirare l’attenzione su di sé, non per mostrare la loro bellezza, ma per poter far sapere a quante più persone possibili che ciò che vogliono più di ogni altra cosa al mondo è poter tornare a camminare!